Eroi o Criminali? Quello che credi di sapere sugli hacker è vero?

Iniziamo, vi va?

Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a una serie di catastrofi informatiche che hanno scosso le fondamenta della nostra società.
Dalle violazioni dei dati personali alle “cyberattività” statali, l’elenco delle minacce informatiche sembra infinito. Tuttavia, dietro ogni attacco c’è un comune denominatore: gli hacker.

Contrariamente alla rappresentazione stereotipata nei media, gli hacker non sono necessariamente criminali informatici intenti a seminare il caos e a commettere reati informatici, questi criminali in gergo vengono chiamati crackers.

Gli hacker sono semplicemente individui che possiedono una profonda conoscenza del funzionamento dei sistemi informatici e che utilizzano tale conoscenza per esplorare, migliorare e proteggere la tecnologia.

Per comprendere appieno l’importanza di conoscere il potenziale degli hacker e dei cracker, esaminiamo alcune delle catastrofi informatiche degli ultimi anni:

1. Equifax (2017): La violazione dei dati di Equifax ha compromesso le informazioni personali di milioni di persone. Permettendo ai criminali di accedere ai conti ed altre carte di credito, addirittura di aprirne di nuovi. Questo evento ha evidenziato le gravi vulnerabilità presenti nei sistemi di sicurezza delle grandi aziende e ha messo in discussione la fiducia del pubblico nella gestione dei propri dati.

2. Ashley Madison (2015): Un gruppo firmatosi “Impact Team” ha rubato e reso pubblici i dati personali, i messaggi, le foto e le preferenze sessuali di più di 35 milioni di utenti del sito di incontri Ashley Madison, scatenando conseguenze incalcolabili dagli scandali politici ad un numero impressionante di divorzi e licenziamenti… Purtroppo anche un numero incalcolabile di suicidi di persone che non c’è l’hanno fatta a reggere la verità con il proprio coniuge… Questo attacco ha sottolineato l’importanza della sicurezza dei dati sensibili e ha sollevato gravi preoccupazioni sulla protezione delle informazioni personali online.

3. Synlab (2024): Ultimo grande attacco, per ora, al gruppo Synlab, uno dei più grandi fornitori europei di servizi medico diagnostici. I dati sensibili dei pazienti e le loro analisi sono stati rubati dai cyber criminali e resi pubblici nel dark web, mettendo in luce l’importanza di rafforzare le misure di sicurezza per proteggere le informazioni mediche.

Inoltre, le interferenze nelle elezioni, come quelle accusate alla Russia nel 2016 negli Stati Uniti e in altre nazioni, hanno sollevato seri dubbi sulla sicurezza dei processi democratici e sull’integrità del sistema politico.

Questi attacchi hanno dimostrato che le minacce informatiche possono avere ripercussioni dirette sulla stabilità delle istituzioni democratiche.

Esistono diverse categorie di hacker:
– Gli hacktivisti che utilizzano le loro abilità per promuovere cause politiche o sociali.
– Gli Ethical hackers che lavorano per identificare e risolvere vulnerabilità nei sistemi informatici al fine di migliorare la sicurezza.
– I Crackers, i cyber criminali di cui sentiamo più spesso parlare, il cui unico scopo è il proprio tornaconto anche seminando il caos e facendo fallire aziende, bloccando acquedotti e ospedali.

Viviamo in un’era in cui la tecnologia è onnipresente e influisce su quasi ogni aspetto delle nostre vite.
Pertanto, comprendere e abbracciare il potenziale degli hacker come agenti di cambiamento positivo è cruciale. Invece di demonizzarli, dovremmo riconoscere il loro ruolo fondamentale nel migliorare la sicurezza informatica e promuovere la trasparenza e l’accountability nelle istituzioni.

In questa rubrica, esploreremo più in profondità tutte le sfaccettature di questa vicenda, analizzando le motivazioni dietro i vari tipi attacchi informatici, le strategie per proteggere i nostri dati e le implicazioni etiche della sicurezza informatica. È solo attraverso una comprensione più approfondita di questi temi che possiamo sperare di costruire un futuro digitale più sicuro e resiliente.